In occasione della Settimana dei Cimiteri Storici Europei (Week of Discovering European Cemeteries – WDEC 2021) consigliamo il libro di Amando Ottaiano e Rolando Galluzzi “Il Verano. Paradiso degli artisti” che menziona anche alcuni artisti polacchi (Ed. Ponte Sisto 2017)
Presentazione del libro di Tullio Capocci – Direttore editoriale di Edizioni Ponte Sisto: Qualche anno fa, nel 2008, lessi un articolo su La Repubblica che attirò la mia attenzione: si trattava di un adolescente che aveva realizzato una guida di tutte le tombe degli artisti tumulate al cimitero del Verano. Una notizia curiosa e intrigante dove un ragazzo, dall’età di 13 anni fino alla maggiore età, all’insaputa dei familiari, partendo del quartiere Ponticelli di Napoli si recava a Roma, non a visitare il Colosseo o i Fori, ma per girovagare con coloro che in vita si dettero al lavoro delle arti.
Circa un anno fa un giovanotto, un giovane attore, ha varcato la soglia della casa editrice stringendo tra le mani un manoscritto fitto di appunti sulle tombe degli artisti presenti al Verano: registi, attori, cantanti, scenografi, direttori d’orchestra e quant’altro. Una mappa particolareggiata accompagnata da una novella autobiografica che ne raccontava la realizzazione. Si trattava di quel giovane che dieci anni prima aveva attirato la mia attenzione. Armando Ottaiano da Ponticelli, proveniente dalla patria di Totò e Eduardo de Filippo, iniziò a descrivermi il suo lavoro con gli occhi lucidi, con impeto e passione.
Nello stesso tempo il nostro autore dei segreti e dei tesori romani, Rolando Galluzzi, stava lavorando ad una pubblicazione sul culto dei morti nella città eterna. Ho chiesto ad entrambi la disponibilità a mettere insieme le loro forze per una pubblicazione. Ero intrigato dall’idea di mettere insieme un giovane autore alla prima esperienza ed un anziano curioso, come un bambino, di giocare con i segreti e i tesori che ci riserva la città eterna.
Orbene, dopo un anno di lavoro, siamo orgogliosi di offrire ai nostri lettori Il Verano. Paradiso degli artisti, un’opera originale che vale la pena di leggere per la cura della mente e dell’anima (p. 7-8)
Armando Ottaiano ricorda la scoperta della tomba di Helena MAKOWSKA: (…) Era nella zona dell’arciconfraternita, di proprietà del Vaticano, dove, per la prima volta, misi un piede nella fossa. Un ragazzo, mezzo strano, con gli occhi strabici, conosceva bene quella parte. Mi guidò fino al loculo stupendo di un’attrice polacca, di cui non sapevo nulla. Senza il suo aiuto, non l’avrei mai identificata. Mi chiedo ancora come facesse a non perdersi se gli si incrociava lo sguardo.
Un giorno, arrivò una signora dalla Polonia che cercava quest’attrice, è così che fece la sua conoscenza. Ad un certo punto mi venne una folgorazione! Cercare gli artisti stranieri. Una pazzia, ci sarei rimasto sepolto vivo! (p. 79)
Alcuni artisti polacchi menzionati nel libro: Helena MAKOWSKA (attrice), Janina GROMSKA (traduttrice), Karolina LANCKOROŃSKA (storica dell’arte), Stefan BAKAŁOWICZ (pittore), Roman POSTEMPSKI (pittore), Tomasz Oskar SOSNOWSKI (scultore), TOMBA DELLA COLONIA ARTISTICA POLACCA: Antoni MADEYSKI (scultore), Aleksander GIERYMSKI (pittore), Jadwiga BOHDANOWICZ (scultore). Wiktor BRODZKI (scultore).
Per scoprire altri artisti polacchi sepolti al Verano leggi: https://www.polacchiinitalia.it/groby-artystow-polskich-cmentarz-campo-verano-rzym/
Descrizione del libro sul sito www.edizionipontesisto.it: “Una città nella città dove è racchiusa gran parte della storia di Roma post-unitaria. Una guida dettagliata agli oltre cinquecento artisti, più o meno famosi, tumulati nel cimitero: Marcello Mastroianni, Roberto Rossellini, Vittorio Gasmann, Alberto Sordi, Rino Gaetano, … E tantissimi altri. Un omaggio, struggente e appassionato, ai tanti che con la loro arte hanno accompagnato la vita degli italiani. Oltre alla guida la pubblicazione contiene una strepitosa novella “Compagni di viaggio” del giovane autore Armando Ottaiano; un racconto la cui originalità è presentata da Mario Sesti, direttore della Casa del cinema di Roma, e dalla giornalista e scrittrice Margherita D’Amico. Storia, curiosità e riflessioni poetiche sono affidiate a Rolando Galluzzi, ormai collaudato divulgatore della vita dei quartieri romani.
Roberto Morassut ha curato la presentazione offrendo al lettore un punto di vista ricco di aneddoti e curiosità. Ben otto l’opera, arricchita, tra l’altro, con foto inedite di alcuni degli artisti citati messe a disposizione dal celebre Studio Riccardi, il fotografo della Dolce Vita.”
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