Di “Che papa Wojtyła amasse la montagna e s’identificasse appieno con la pace di quel mondo è risaputo.”
Non molti, invece, sanno che esiste un testimone oculare di quello che è stato il suo eccezionale rapporto con quella parte del Creato. Si chiama Lino Zani, dapprima maestro di sci e guida alpina del pontefice poi, a poco a poco, negli anni, suo segreto compagno di fughe verso le cime, a consumare parentesi di vita attiva e contemplativa, solitaria e intensa, ma sempre incredibilmente intrisa di tutta la personalità e la “santità” di quell’uomo che, con la sua testimonianza di fede, ha scosso le coscienze del mondo. Racconti inediti di giorni, notti, emozioni e scambi umani rimasti ostinatamente confinati in un silenzio osservato per anni ma che, oggi, al cospetto di un avvenimento come la imminente beatificazione di Giovanni Paolo II, Lino Zani intende sciogliere. E’ il modo più bello per condividere con il mondo intero il privilegio di avere diviso così tanti, preziosi momenti di vita con quel papa designato, fin dal giorno della sua morte, a diventare SANTO SUBITO…
(dal PROLOGO del libro)
(arb)
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